Foto da Bresciaoggi

(red.) L’intervento di cinque squadre dei vigili del fuoco è stato decisivo per evitare che il rogo divampato ieri mattina, giovedì 2 maggio, a Ospitaletto, nel bresciano, rischiasse di essere più devastante. Intorno alle 10 i primi a lanciare l’allarme e a chiedere un intervento sono stati gli automobilisti in transito sull’autostrada A4 Milano-Venezia, visto che da qui era evidente una colonna di fumo nero alta diversi metri. Si è poi scoperto che a finire in fiamme era l’azienda Enercon di via Martiri della Libertà, che da circa trent’anni lavora nell’impiantistica industriale e nel depurare inquinanti.

Sembra che le fiamme, come ha confermato anche un operaio testimone, si siano accese a causa di un cattivo funzionamento o un corto circuito durante la fase di riscaldamento di un macchinario per la pulizia di metalli. Il rogo ha poi colpito le strutture interne e il tetto dell’impresa, mobilitando subito diverse squadre degli operatori antincendio da Brescia, San Polo, Palazzolo, Chiari e Orzinuovi. Per fortuna gli addetti erano stati subito evacuati e quindi non si sono registrati feriti, mentre in circa un’ora le fiamme sono state spente.

Presenti anche i carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Ospitaletto per ricostruire le cause e gestire il traffico intorno alla zona. Altro elemento importante, il fatto che l’Arpa non avrebbe registrato problemi di inquinamento ambientale nell’aria derivante dal fumo. L’intera struttura è stata dichiarata inagibile e ci vorrà tempo prima che macchinari e impianti possano essere ripristinati, oltre al rifacimento della copertura bruciata.

Fonte: Quibrescia.it