Non è stato risparmiato nemmeno il centro dalla terribile ondata di maltempo. Numerosi alberi caduti soprattutto in serata, da quelli nel parco di corso Magenta, a piazza Tebaldo, ma soprattutto quello che per diverse ore a bloccato il traffico di via Mazzini, crollato dietro piazza Duomo, vicino alla Queriniana. Anche in Castello ci sono stati alcuni disagi dovuti alla caduta di alcuni alberi, dovute alle raffiche di vento, che hanno raggiunto circa i 124 km orari. Allagato nel pomeriggio il tratto di via Sardegna, creando una maxi pozzanghera sotto cavalcavia Kennedy, che ha costretto i vigili del fuoco alla rimozione forzata di più di 30 auto parcheggiate, con l’acqua alle portiere.

Valcamonica

E’ stata la più colpita, con strade chiuse e allagate, famiglie evacuate, e il fiume Oglio che si è alzato di diversi metri sopra il livello di sicurezza, con interi paesi invasi dall’acqua e dal fango. Rimaste chiuse per ore in serata la statale 42 la 39, e l’ex 42. In situazioni critiche anche la ferrovia su cui il passaggio dei treni è stato interrotto a causa di smottamenti ed invasioni di acqua sul percorso. Ad oggi la situazione non si è ancora normalizzata e molte scuole sono rimaste chiuse.

Valtrompia

Intorno alle 18 le forti raffiche di vento hanno scoperchiato un’abitazione a Concesio, facendo volare via il tetto quasi interamente, una parte è caduta nel parcheggio vicino mentre l’altra è finita sull’asfalto in via Europa, per fortuna ne auto ne persone erano nella zona a quell’ora. Moltissimi inoltre gli alberi sradicati e le zone che per ore sono rimaste senz’acqua e senza corrente. Il Mella, sotto osservazione dalle 15 è esondato a Inzino, inondando completamente i paesi di Tavernole, Marcheno e Gardone. Anche in tutta la Valtrompia le scuole rimangono chiuse per ordinanza dei sindaci.

Lago d’Iseo

La zona del lago d’Iseo è stata violentemente colpita, a Pontoglio il fiume Oglio è arrivato al limite, facendo tremare gli abitanti per una possibile esondazione, mentre a Sulzano a cause del vento un albero è caduto danneggiando un traliccio della corrente, lasciando il paese al buio per circa 4 ore. Infine a Fraine, frazione di Pisogne la strada è stata interrotta a causa di una frana.

Franciacorta

Danni ingenti anche qui, dove il tetto del palazzetto di Monticelli è stato letteralmente scoperchiato, di nuovo, come in seguito alla tromba d’aria del 2017.

Problemi anche a Corte Franca dove l’acqua è scesa dalle valli e trovando blocchi, sassi e sterpaglie, è esondata fino ad arrivare all’abitato. Per strada ieri sera c’erano una ventina di centimetri di acqua nel centro di Colombaro. A Capriolo è invece esondata la Miola nella zona del Colzano.

Senza luce ed energia elettrica varie zone di Capriolo e Paratico, dalle 20 all’una.

Valsabbia

Il vento ha scoperchiato numerosi capannoni a Vobarno e Vestone, e una serra a Mondalino di Sabbio Chiese, sempre a Vobarno per le forti raffiche è stato chiuso un tratto stradale della Sp IV. mentre il fiume Chiese è esondato, ma perlopiù nelle campagne e senza causare grossi danni.

Bassa

Quinzano è rimasto senza corrente dalle 16 alle 19. Mentre a Manerbio in tarda serata, erano circa le 22, il Mella è esondato, inondando case e cortili di via Verdi e sommergendo completamente il campo sportivo.

Fonte: Bresciasettegiorni.it